3 consigli pratici per combattere la cefalea da sinusite

Cos’è la cefalea da sinusite?
La cefalea da sinusite, più comunemente conosciuta come il mal di testa che si associa all’infiammazione dei seni paranasali, è un tipo di disturbo infiammatorio che colpisce prevalentemente persone nella fascia d’età che va dall’adolescenza fino all’età adulta.
Una caratteristica di questa cefalea è che si presenta spesso sotto forma di senso di pesantezza a livello oculare unito a dolore su tutto il massiccio facciale. Mentre il senso di pesantezza rimane per lo più fisso e di sottofondo, il dolore sul massiccio facciale può alternarsi tra fasi più acute e fasi più lievi.
Sfortunatamente, questo tipo di cefalea si accompagna spesso anche a disturbi della respirazione nasale. Infatti una buona parte del dolore percepito è dato principalmente dall’infiammazione a carico delle mucose nei seni paranasali.
Le predette problematiche respiratorie si manifestano soprattutto come senso di otturazione delle narici con forti difficoltà a respirare tramite il naso. Vi può essere anche presenza di muco che, specie se la sinusite è persiste da diverso tempo, può presentarsi più denso e di colorito scuro.

Perché se ho una sinusite mi viene anche il mal di testa?
Nelle fasi iniziali della cefalea da sinusite, le persone che ne soffrono tendono a non associare il mal di testa alla sinusite, pensando invece che siano due disturbi separati.
In verità, il mal di testa è dato proprio dall’infiammazione delle mucose tipica della sinusite. Un dato che potresti aver notato se soffri di sinusite è, infatti, che se respiri a fondo con le narici potresti avvertire subito un’acutizzazione del mal di testa.
Il dolore causato dalla cefalea da sinusite viene percepito sul viso e questo è dovuto al fatto che i seni paranasali si trovano all’interno delle ossa che compongono il massiccio facciale.
Non a caso i Mascellari, gli Zigomi, i Frontali e, più profondamente, Sfenoide ed Etmoide, presentano cavità ricoperte di mucosa che, in caso di infiammazione, tendono a ingrossarsi e provocare dolore locale.
Queste cavità sono molto importanti per la respirazione nasale dal momento che le mucose di cui sono rivestite presentano vasi sanguigni e cellule immunitarie utili a riscaldare e ripulire l’aria che viene passata poi ai polmoni.
In un certo senso, potresti considerare i seni paranasali come i filtri del nostro sistema respiratorio, il che può farti capire quanto sia importante respirare con il naso per poterti proteggere da microrganismi e molecole nocivi per il nostro corpo se inalati.

 

Ridurre il mal di testa da sinusite con consigli pratici
Considerando che il mal di testa da sinusite è dovuto all’infiammazione dei seni paranasali tipica della sinusite, i seguenti consigli hanno l’obiettivo di portarti a drenare via dal massiccio facciale quante più sostanze infiammatorie possibile.
Questo, nella pratica, si ottiene andando a toccare dei punti particolari nei quali si trovano molti passaggi vascolari venosi e linfatici, ovvero vasi che hanno il compito di ripulire i tessuti accanto ai quali si trovano.
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Iniziamo:

  • Pressione con i pollici sul palato
    Sembra strano ma il palato è il pavimento dei nostri seni paranasali. Qui si trova il punto di giunzione principale delle ossa mascellari che presentano i seni più grandi del nostro massiccio facciale.
    Un consiglio che do’ spesso ai miei pazienti con la sinusite è quello di applicare una pressione con uno o entrambi i pollici sul palato, come volendo spingere dal basso verso l’alto in direzione della fronte.
    Per una riuscita ottimale della tecnica, ti consiglio di sederti ad un tavolo e di poggiare i gomiti su di esso mentre esegui la tecnica. In questo modo non dovrai tenere le braccia sospese per tutta la durata della tecnica e sarai sicuramente più comodo.
    Se eseguita per 3 minuti, questa tecnica aiuta a ridurre le tensioni che si creano tra le ossa mascellari stimolando i vasi venosi e linfatici a drenare meglio le mucose dei seni paranasali mascellari.
  • Pressioni alternate con i pollici ai lati della radice del naso
    Un altro punto importante da sbloccare con le nostre manipolazioni è il punto di giunzione tra il naso e la fronte, più precisamente, le suture Fronto-Mascellari.
    Proprio perché in questa zona siamo vicini ai seni dell’Etmoide, del Frontale e dello Sfenoide, dobbiamo permettere ai vasi di questa zona di poter funzionare nel modo migliore possibile.
    Iniziamo la tecnica mettendoci con i pollici ai lati della radice del naso, questo significa proprio sotto alla fronte e sui lati interni degli occhi.
    Da questa posizione inizieremo ad applicare una pressione alternata, prima con un pollice in direzione del pollice opposto e viceversa, mantenendo la pressione da ciascun lato per un totale di 5 secondi. Continuiamo ad alternare questa pressione per un totale di 2 minuti.
  • Pressioni dietro alla mandibola
    Scommetto che, esattamente come per il palato, non ti aspettavi di dover toccare la mandibola per un problema del naso.
    Il motivo per cui andremo a rilasciare delle tensioni muscolari dietro alla mandibola sta nel fatto che le vene che raccolgono il sangue dai seni paranasali vanno a confluire verso una vena che si trova proprio in quest’area, più nello specifico, parliamo della vena mascellare.
    Visto che questa vena è vicina ai muscoli della mandibola, dovremo rilasciare questi per permettere che il drenaggio dei seni paranasali sia il più agevolato possibile.
    Quindi, ci posizioniamo con tutte le dita delle nostre mani dietro la parte verticale della mandibola, come se volessimo afferrarla da dietro. Se ti sei posizionato correttamente, le tue dita si dovrebbero trovare ora tra la parte anteriore e bassa del tuo orecchio e la parte posteriore della base della tua mandibola.
    Da qui applichiamo una pressione leggera poiché, essendo una zona delicata, potrebbe dare fastidio.
    Teniamo la pressione da entrambi i lati per 3 minuti in modo da dare il tempo necessario alla muscolatura mandibolare profonda di rilasciarsi e ridurre, quindi, la pressione sulle vene locali.

Conclusione
Come abbiamo potuto vedere insieme, il mal di testa che si avverte con la sinusite è una conseguenza diretta dell’infiammazione dei seni paranasali i quali, per diversi motivi, hanno difficoltà a spegnere il processo infiammatorio.
Nonostante i consigli pratici sul come ridurre il processo infiammatorio ci possano aiutare a mitigare il mal di testa, ricordati sempre di eseguire queste tecniche nel rispetto del dolore che provi, senza eccedere con la pressione delle tue mani.
Spingere troppo non ti aiuterà a raggiungere risultati migliori o in un tempo più breve.
Se soffri di sinusite, con o senza mal di testa, è importante non lasciare che questa condizione perduri e peggiori dal momento che, con il tempo, le mucose dei seni paranasali tendono ad ingrossarsi fino a richiedere anche l’intervento chirurgico per poter risolvere il problema. Prenota la tua visita osteopatica per eliminare le cause che non ti stanno permettendo di respirare correttamente e per impedire che questa situazione si ripresenti in futuro.

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